GENOVA, 16 OTT – Il pm Daniela Pischetola ha chiesto la condanna a otto anni e quattro mesi per Osas Okundaye, il nigeriano di 34 anni accusato di avere effettuato l’intervento di circoncisione che ha causato la morte di un neonato lo scorso 2 aprile a Genova. Per la madre e la nonna del bimbo ha chiesto la condanna a sei anni ciascuna.
La sentenza, con rito abbreviato davanti al giudice per l’udienza preliminare Silvia Carpanini, è prevista per giovedì. Okundaye, secondo quanto ricostruito dagli investigatori della squadra mobile genovese, era stato chiamato dalla mamma e dalla nonna del bimbo più volte nel corso della giornata ed era stato informato delle condizioni del piccolo. Nonostante ciò aveva detto alle donne di non chiamare l’ambulanza “perché avrebbero avuto problemi tutti e tre con la giustizia”. (ANSA)