“Il Movimento 5 Stelle è cambiato nei modi di fare politica”. In un’intervista a Il Fatto Quotidiano, l’ex presidente della Camera Laura Boldrini, appena passata da LeU al Pd, ritiene che “alcuni deputati del Movimento hanno cambiato il loro comportamento e anche opinione”, ad esempio sul quel post con cui Beppe Grillo scrisse: “Cosa faresti alla Boldrini in macchina”. Uno scritto di chiara natura sessista, sul quale Boldrini ancora oggi dice “non posso dimenticare quella pagina, aprì una campagna molto dolorosa contro di me”.
Eppure oggi, complice forse anche il suo passaggio al Pd e l’alleanza di governo con i 5 Stelle, si dice pronta a incontrare l’ex nemico Beppe Grillo (ha già teso una mano durante una puntata della trasmissione di Fabio Fazio) “per affrontare con lui le tantissime questioni legate alla Rete”. A cominciare, per esempio, “dalle tasse che questi giganti non pagano”.
Poi affronta il tema e la necessità di “responsabilizzare le piattaforme per quanto riguarda la rimozione dei contenuti illeciti” perché “in Francia e in Germania il legislatore ha previsto multe per le piattaforme nel caso di mancata rimozione dei contenuti illeciti”.
Al momento Laura Boldrini non è certa che il fondatore del Movimento le risponderà. Però spera di sì, “vale la pena provarci” anche se chiarisce che “la mia apertura non è a livello personale”. E aggiunge: “Credo che sia giusto unire le forze per migliorare la situazione. Abbiamo delle responsabilità verso la collettività, che devono necessariamente andare oltre le questioni personali: oggi il tema dell’odio in Rete deve essere urgentemente affrontato”.
Per poi chiosare: “E siccome Grillo con il Movimento 5 Stelle ha fatto del digitale uno strumento essenziale del suo agire politico il suo contributo può essere molto prezioso”. AGI.IT