Esposto contro Aldo Grandi per incitamento all’odio razziale, Ordine dei giornalisti archivia

Un abitante di Viareggio, Lorenzo Tosi, aveva denunciato all’odg il direttore delle Gazzette per presunto incitamento all’odio razziale, ma l’esposto è stato bocciato perché nell’articolo in questione non si ravvisa un incitamento all’odio razziale, ma soltanto una descrizione dei fatti così come sono avvenuti.

Ennesimo esposto presentato contro Aldo Grandi, direttore responsabile delle Gazzette, all’ordine dei giornalisti di appartenenza, ossia quello di Roma e del Lazio. Un lettore abitante a Viareggio, Lorenzo Tosi, ha presentato la denuncia che è stata protocollata dal consiglio di disciplina in data 6 settembre 2019. Si è occupato dell’esposto il terzo collegio a cui è stato assegnato il 16 settembre.

L’esponente lamentava il contenuto di un articolo pubblicato lo stesso giorno (6 settembre 2019 ndr) dalla testata on line La Gazzetta di Viareggio intitolato: Risorsa marocchina minaccia con il coltello il capotreno: arrestato Tosi ravvisava che il direttore Aldo Grandi ‘sempre più spesso si lascia andare a commenti razzisti che incitano all’odio razziale come in questo caso’

Il terzo collegio di disciplina, preso in esame il fascicolo ed esaminati gli atti, ha ritenuto che non ci fossero elementi tali da giustificare l’apertura di un procedimento disciplinare nei confronti di Aldo Grandi in quanto, nell’articolo in questione, non si evidenzia un incitamento all’odio razziale, ma soltanto una descrizione dei fatti così come sono avvenuti.

Nessuna azione deontologica né disciplinare nei confronti di Aldo Grandi.

Colui che ha inoltrato l’esposto all’odg di Roma, ha anche pubblicato l’articolo in questione, il 6 settembre, sul suo profilo facebook suscitando tutta una serie di commenti con tanto di nome e cognome e fotografia degli autori. Commenti che definire offensivi è un eufemismo.

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