E’ una “complicata spy story”, di quelle che in America “potrebbero usare come fiction”. Questa vicenda è “una farsa, una barzelletta”. Così Renzi è intervenuto sulla vicenda che vedrebbe anche governi italiani, compreso il suo, presunti complici dell’ex inquilino della Casa Bianca, Barack Obama, in un complotto per danneggiare Donald Trump.
“Ho agito come azione civile contro il signor George Papadopoulos (ex membro del comitato consultivo per la politica estera nella campagna elettorale di Trump durante le elezioni presidenziali del 2016) – ha detto Renzi – ho un bellissmo rapporto con Obama, ci sono stati molti incontri, un rapporto stretto. Sono pronto a testimoniare in ogni tribunale del mondo sulla correttezza umana e politica del presidente Obama. In romanesco posso dire che sono ‘fregnacce’, balle. Ho chiesto un milione di dollari di danni. Questa cosa non esiste”. (askanews)
Russiagate, Papadopoulos: “Lo scandalo 007 costerà la carriera a Renzi”