Prova “pena, imbarazzo e vergogna”, Matteo Salvini, “per chi ha applaudito Carola Rackete a Bruxelles”. “Non mi sognerei mai di applaudire una comandante che, dopo aver aspettato deliberatamente 15 giorni al largo di Lampedusa per scaricare a tutti i costi degli immigrati in Italia, ha addirittura speronato una motovedetta della Guardia di Finanza mettendo a rischio la vita delle donne e degli uomini in divisa”, attacca il leader della Lega, che la scorsa estate da ministro degli Interni ingaggiò un braccio di ferro violentissimo con la Sea Watch e la sua comandante tedesca.
L’omaggio alla Rackete, che decise di speronare una motovedetta della Finanza pur di far sbarcare a ogni costo i migranti sul suolo nazionale, “è un’offesa all’Italia”, rincara Salvini. “E nessuno ha ancora smentito la notizia dei tre presunti torturatori di immigrati caricati da Carola e scaricati nel nostro Paese, cioè in quell’Europa dove qualcuno batte le mani alle ong”. La Rackete è stata ospite della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni dell’Europarlamento, ricevendo applausi. liberoquotidiano.it
In un mondo normale, una che ha rischiato di uccidere cinque militari Italiani per scaricare sulle nostre coste decine di immigrati sarebbe in galera, non a blaterare al Parlamento Europeo. pic.twitter.com/3RG3ailIG4
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) October 3, 2019
Sperona finanzieri italiani, Rackete accolta da lungo applauso al parlamento UE