La senatrice dem Monica Cirinnà è intervenuta oggi nella discussione generale sul disegno di legge di conversione del decreto sulla proroga del Garante Privacy. A nome delle famiglie arcobaleno ha chiesto al nuovo ministro degli Interni Luciana Lamorgese di intervenire per togliere dalle carte d’identità di bambini e bambine la dicitura “madre” e “padre” reinserita da un decreto voluto da Matteo Salvini che la Cirinnà ha definito “vergognoso”.
La senatrice dem ha chiesto di porre fine quanto prima a quella che giudica una”discriminazione inaccettabile”. La stessa Cirinnà ha postato poi sulle sue pagine social il video dell’intervento in Senato.
Il provvedimento con cui tornava la dicitura “madre” e “padre” sui documenti die minorenni era stato pubblicato in Gazzetta lo scorso aprile. Salvini aveva commentato il cambiamento dicendo che era stato “ripristinato un po’ di buonsenso”. (secoloditalia.it)