“Per me non è in discussione la persona ma il ruolo del capo politico, che è privo di contrappesi. Ci vuole collegialità nelle decisioni”. Giulia Grillo, ex ministra della Salute del governo gialloverde lo dice intervistata dal ‘Fatto quotidiano’, avvertendo che però “non voglio mettere Di Battista, che pure ritengo di grande valore, al posto di Di Maio”.
“Non c’è alcuna fronda – assicura – e con Alessandro ci siamo sentiti solamente dopo che ho rilanciato il post. L’ho fatto solo perché abbiamo sbagliato a non essere critici con la Lega nel governo precedente, e ora non dobbiamo commettere lo stesso errore con il Pd. Per Grillo “i dem hanno valori sicuramente più simili ai nostri, ma in questi anni li hanno spesso traditi”.
La richiesta della Grillo è quella di “aprire una fase costituente e discutere, nelle assemblee. Inutile riunirsi ogni tanto in Parlamento per un paio d’ore ore a sera tardi. Serve maggiore confronto”, perché “a oggi non siamo né carne né pesce”. “Non sono chiari i processi decisionali e la partecipazione di iscritti ed eletti è solo marginale. E non va bene”, è la sua conclusione. adnkronos