di Giuseppina Brienza
Coordinatrice di Italia in Comune per Imola e circondario
Per favore, giochiamo a carte scoperte. Gli imolesi lo meritano.
Perché non si risolvono immediatamente i problemi di ordine pubblico in viale Carducci, invece che addossare tutte le colpe e le responsabilità alla comunità “Il volo”?
Nessuno sta giustificando le aggressioni personali, gli atti di vandalismo e gli schiamazzi. Ci mancherebbe altro.
Nel caso in cui, però, le vittime denuncino quello che sta succedendo alle Forze dell’Ordine (e ci risulta che qualcuno si sia rivolto per l’ennesima volta alla Polizia pochissimi giorni fa), allora il problema diventa anche di ordine pubblico. E, di conseguenza, una responsabilità dello Stato. In tutte le sue articolazioni.
Soprattutto se la comunità “Il volo” non ha alcuna possibilità di decidere autonomamente quali minori coinvolti in procedimenti di carattere giudiziario accogliere, né tantomeno dove trasferirsi e dove trasferire i propri ospiti, per quanto indisciplinati e indesiderabili per i vicini di casa. Queste sono decisioni che spettano alla magistratura, non alla cooperativa “Sol.Co Imola” che la comunità la gestisce.
Questa cooperativa potrà anche non avere svolto il proprio compito nel migliore dei modi possibile (avrebbe, per esempio, potuto prevedere uno o due educatori in più in servizio durante le ore serali e notturne), ma non si può sostituire completamente allo Stato.
Perché non prevedere il passaggio di una volante nella zona di viale Carducci a scopo preventivo fin dal giorno successivo alla pubblicazione del primo video sui social network? Altro non è che il controllo del territorio che “pretendeva” l’ex assessore alla sicurezza Ezio Roi, motivazione per cui -stranamente- è stato fatto fuori. Come fa a non chiederlo anche l’attuale assessore Andrea Longhi, fra l’altro poliziotto, considerando che era il primo punto del programma elettorale dell’Amministrazione Sangiorgi?
Verrà a dirci che non sono un maggior controllo del territorio e una maggior sicurezza quello che stanno chiedendo i residenti di viale Carducci?