di Armando Manocchia
Oggi è il 15 settembre, e qui, da questo portale vogliamo rendere omaggio alla grande e indimenticabile Oriana Fallaci
Sì, perché quella di Oriana è davvero l’assenza più ingombrante dalla nostra scena culturale e giornalistica e, perché no, politica.
La sua carriera, il suo percorso personale e professionale, sono stati un vero e proprio romanzo da appassionare perfino chi l’ha inchiodata all’immagine della “mangia islamici”
Alla Fallaci hanno dedicato fiumi di parole ricostruendone la vita, l’opera, il pensiero e cosa rappresentasse nella storia della letteratura e del giornalismo italiano. E’ Oriana l’autore che incarna compiutamente l’immagine di scrittore, di giornalista e di presenza preponderante e spesso ingombrante nel campo dell’editoria. Infatti, ciascun libro di Oriana è stato un successo. Ciascun libro è stato un evento editoriale della letteratura italiana moderna e contemporanea. Ciascun libro è stato un caso editoriale.
Oriana è stata, ed è tuttora, un vero e proprio fenomeno nel campo della comunicazione rappresentato da tutti i Suoi scritti successivi all’11 settembre.
Dai libri della Trilogia (La Rabbia e l’Orgoglio, La Forza della Ragione e Oriana Fallaci intervista sé stessa-L’Apocalisse), agli articoli sull’argomento comparsi sui quotidiani italiani e internazionali.
Ciascun libro, ciascun scritto della Fallaci, esplosivo e senza compromessi, è scoppiato come una bomba nel panorama culturale mondiale innescando una serie di reazioni a catena che l’hanno posta al centro di polemiche infinite: Processi, Condanne, Indignazioni, Isolamento.
Oriana ha pagato a caro prezzo la sua strenua difesa dell’Occidente dall’islamizzazione. Ma, allo stesso tempo, ha anche ottenuto, grazie al successo mondiale dei suoi libri, una notorietà mai raggiunta da nessun altro Italiano prima di lei: la giornalista e lo scrittore italiano più famosa nel mondo
E’ stata una pioniera! La prima donna italiana reporter di guerra. L’inviata al fronte (a Saigon) che ha raccontato i conflitti dalla prima linea, in trincea a fianco ai soldati. E’ stata l’intervistatrice eccellente che ha riunito attorno al suo magnetofono – e messo a nudo – i potenti della Terra.
Oriana Fallaci è stata anche lo Scrittore, come lei stessa ha chiesto di essere ricordata, che ha sempre voluto che fosse messo tra parentesi il suo lavoro di Giornalista e che, ai posteri, invece passasse l’immagine di una donna che, al mestiere di scrivere, alla solitudine della letteratura, ha dedicato tutta la vita. Per questo sulla sua tomba al Cimitero Evangelico agli Allori, ha voluto che fosse incisa solo la frase “Oriana Fallaci, Scrittore”.
Il mio intento, oggi 15 settembre, a 13 anni dalla morte, e soprattutto attraverso l’istituzione dell’Associazione “Una Via Per Oriana” che presiedo, del “Memorial”, del “Premio”, della “Borsa di Studio” che ho fondato in suo onore e memoria e del Sito www.thankyouoriana.it a lei dedicato di cui sono editore (un vero e proprio think tank per mantenere vive le coscienze che ha risvegliato), è quello di celebrarne il ricordo, di onorarne la memoria e di offrire l’opportunità a tutti gli italiani e non, a chi l’ha amata e l’ama, di fare una analisi quanto più oggettiva e più obiettiva possibile, sulla vita e l’opera di una Donna che, fuor di ogni ragionevole dubbio e a prescindere da ogni sterile polemica, ha avuto un ruolo determinante nella vita giornalistica e letteraria del nostro Paese e non solo.
Di Oriana Fallaci, si può non approvare la crociata contro l’islamizzazione, ma i fatti le danno ragione.
Con Oriana Fallaci, si può non essere d’accordo per i toni e i modi usati negli ultimi anni, ma ognuno ha il suo stile.
Di Oriana Fallaci, si può non condividere il pensiero, ma lo si deve rispettare.
A Oriana Fallaci, tutti insieme! Oggi 15 settembre 2019, dedichiamo una Standing Ovation perchè ha avuto il grande merito di aprirci gli occhi e di aver risvegliato le nostre coscienze sull’incommensurabile e drammatico fenomeno dell’islamizzazione dell’Occidente.