La xenofobia è definita da Bergoglio “una malattia umana, come il morbillo. E’ una malattia, ti viene, entra in un Paese, entra in un continente. E mettiamo muri, no? E i muri lasciano soli coloro che li fabbricano. Sì, lasciano fuori tanta gente, ma coloro che rimangono dentro i muri rimarranno soli, e alla fine della storia sconfitti per delle invasioni potenti“.
Il Pontefice ha parlato anche dell’Amazzonia. I “governanti stanno facendo di tutto per l’Amazzonia?”, la domanda di alcuni giornalisti. “Alcuni più, alcuni meno”, la sua risposta. Ma papa Francesco ha sottolineato che “la lotta più grande è quella per la biodiversità. La difesa dell’ambiente naturale la portano avanti i giovani che hanno una grande coscienza, perché dicono: ‘Il futuro è nostro”. tgcom24.mediaset.it
Ma mentre difende la biodiversità per l’ambiente, fa propaganda al meticciato per gli esseri umani.
Migranti, Bergoglio: “No chiusura identitaria, Mediterraneo mare del meticciato”