SkyTg24, licenziamento per 46 dipendenti

 

46 i tecnici specializzati vicini al licenziamento dopo la decisione di SkyTg24 di chiudere dal 1 settembre tutte le sedi regionali in appalto. A Bologna i lavoratori interessati sono quattro, che da vent’anni hanno garantito la copertura di servizi in Emilia-Romagna, al Nord e in alcuni casi anche al Sud Italia. Slc Cgil, il sindacato dei lavoratori della comunicazione dell’area metropolitana di Bologna, ha annunciato “tutte le iniziative utili a tutela dei lavoratori licenziati, sia di carattere sindacale, sia valutando anche l’iniziativa legale”.

Nelle strutture operative dislocate su tutto il territorio nazionale – come ricorda la Cgil – venivano realizzati i collegamenti live con gli ospiti nei programmi di approfondimento, il montaggio dei servizi, il ricovero dei mezzi e delle attrezzature di lavoro, nonché l’archivio storico della testata. L’azienda in appalto, Videobank spa, ha comunicato quindi il licenziamento dei 46 lavoratori interessati.

A Bologna i laboratori interessati sono quattro che coprono un’area prevalentemente incentrata sull’Emilia-Romagna, ma che all’occorrenza hanno sempre garantito una copertura per tutto il Centro Nord e in taluni casi anche il Sud.

“Tutti tecnici iper-specializzati – spiega il sindacato – in grado di operare nelle riprese, nei montaggi e nei live, con varie tecnologie; lavoratori con un’anzianità spesso quasi ventennale, che vengono lasciati a casa, sostituiti da un nuovo appalto che non prevede orari di lavoro prestabiliti, ma dipende giornalmente dalla chiamata di Sky e che tra l’altro prevede un solo operatore, anche in violazione alle più basilari norme sulla salute e sicurezza sul lavoro, come stabilito anche dalla sentenza del Tar del Lazio di fine giugno, che in un caso del tutto simile ha riconosciuto la necessità di una presenza minima di almeno due operatori per troupe”.

www.affaritaliani.it