Parroco di Liscate contro la festa dell’Unità: “Poveri pidioti”

A Milano è tornata la festa dell’Unità. Cominciata il 30 agosto, durerà fino al 15 settembre. Protagonisti, come vuole la tradizione, esponenti del Pd e più in generale della sinistra italiana. Un’occasione di confronto – e di autocelebrazione – per alcuni dei rappresentanti più “in” del Pd milanese e nazionale. Non è un caso che la festa sia stata aperta da Andrea Orlando, vice segretario nazionale del partito. Lunga la lista degli ospiti: Nicola Zingaretti, Paolo Gentiloni, Laura Boldrini, Gianni Cuperlo e molti altri.

Tra gli organizzatori spicca Silvia Roggiani, segretario metropolitano del Pd milanese che da giorni, su Facebook, aggiorna i suoi followers sulle iniziative e gli incontri previsti dal programma della manifestazione. Che, con il passare degli anni, malgrado le smentite di rito, appare sempre meno partecipata. A notarlo anche don Roberto Nolli, parroco di Liscate, che ha commentato con ironia uno degli ultimi post del segretario: “Vedo che e sempre più partecipata. Ah ah ah! Poveri pidioti”, ha scritto il sacerdote.

Uno sfottò che non è andato giù al segretario milanese del Pd: “Cioè ma tu sei un prete, perché sul tuo profilo ti chiamano don, e ci dai dei pidioti? Ma dove siamo finiti? E vedo che sei anche amico di un mio caro compaesano che ha celebrato i funerali di mio padre, don Alessandro Bonura. Ora fotografo e gli mando per chiedere lumi, da quando un prete che dovrebbe dare l’esempio ha tempo di andare a insultare la gente che si impegna per la propria città???? Che vergogna”, la replica sdegnata di Silvia Roggiani.

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“Avanti popolo alla riscossa!”, alla Festa del Pd non c’è nessuno