Le associazioni femminili scrivono all’amministratore delegato Fabrizio Salini per chiedere di annullare la messa in onda del concorso, prevista il 6 settembre. La trasmissione tornata su Rai1 dopo la parentesi su La7 per le firmatarie della lettera non «è in linea con il Contratto di servizio pubblico 2018-2022».
Ecco le ragioni: Miss Italia secondo le associazioni (tra queste, DonneinQuota, Differenza Donna, Ong Rebel Network ,D.i.Re. Coordinamento Italiano Se Non Ora Quando?) «non rispetta la dignità della persona, non supera gli stereotipi di genere al fine di promuovere la parità e di rispettare l’immagine e la dignità della donna, non realizza contenuti volti alla prevenzione e al contrasto della violenza in qualsiasi forma nei confronti delle donne».
Nonostante le polemiche suscitate dal ritorno del concorso sulla rete pubblica, la Rai non ha «ritenuto opportuno giustificare la sua scelta, presa senza passare al vaglio del cda e in assoluta controtendenza con i tempi».