Bagnai: elezioni subito per limitare i danni di tutti

di Alberto Bagnai (Lega)

Qualsiasi soluzione diversa dal voto sarebbe instabile e costringerebbe il Presidente della Repubblica, cui va tutta la nostra fiducia e stima istituzionale, a uno o più round successivi prima della fine naturale del suo mandato (con il rischio che qualcosa vada storto, e magari qualcuno chieda di prenderne atto).

Dopo un anno e mezzo di vita parlamentare, posso testimoniare che la cultura del sospetto dei nostri alleati a 5 stelle mal si sposerebbe con la cultura di “governo” (ci siamo capiti…) dei nostri oppositori di sinistra! Vogliono stravolgere, dopo la Costituzione e le leggi dello Stato, anche i Regolamenti parlamentari, chiedendo la decadenza dei Presidenti di Commissione, e accusandoci di voler fare ostruzionismo, di volere il Vietnam parlamentare.

La verità è che la coalizione giallo-fucsia ha la Cambogia in casa. Immagino (e sorrido) le loro riunioni di maggioranza: i lavori parlamentari si arenerebbero lì, certo non in una Commissione in cui le opposizioni hanno sempre avuto voce, e l’avrebbero anche se una miope operazioni di palazzo le portasse al Governo. E sarebbe Cambogia anche nelle rispettive basi: voglio vedere gli amici elettori dei 5 Stelle in questo momento! Gli sono vicino nel loro sconcerto.

Un consenso raggiunto sulla base comprensibile ma effimera dell’odio verso il PD come sopravviverebbe a un accordo “last minute” col peggio del PD (detto con grande simpatia umana per Renzi: a me piacciono i fanfaroni)! Quindi elezioni subito, per limitare i danni di tutti, avversari inclusi, o elezioni dopo, ma tanto le elezioni prima o poi arrivano, e gli italiani non dimenticheranno…