VENEZIA, 31 AGO – Sebbene da qualche anno i furti siano in calo, ce n’è 1 ogni 6 minuti; 10 ogni ora e 246 ogni giorno. Sono 90 mila i negozi e le botteghe artigiane colpite nel 2017. Un costo economico per gli operatori commerciali stimato dalla Cgia sui 3,3 miliardi di euro annui.
Rispetto al 2014 (106.500 denunce), il calo in Italia è stato del 15,6%, con punte di meno 23/25% in Veneto, Piemonte, Calabria, Sardegna. Tra il 2014-2017 solo in Campania sono salite le denunce (+2,7%). Oltre al grab and run (prendi e scappa), i metodi più usati per rubare la merce sugli scaffali sono la rottura di placche antitaccheggio e l’uso di borse schermate.
Se si rapporta il numero di furti denunciati dagli negozianti e artigiani ogni 100mila abitanti, emerge che nel 2017 la regione più “colpita” è stata l’Emilia Romagna (233,8). Poi la Toscana (215,4), la Liguria (207), la Lombardia (201,6) e il Piemonte (166,2). In coda a questa graduatoria, il Molise (70,3), la Calabria (57) e la Basilicata (36,3). Il dato medio nazionale è 148,6. ansa