La senatrice del M5s Paola Taverna, prima di entrare alla Camera per una riunione congiunta dei parlamentari cinquestelle, si è dovuta difendere dalle domande dei giornalisti – fra questi anche Enrico Lucci di Nemo – che le chiedevano conto dei toni, spesso molto forti, usati in passato contro il Partito democratico, con cui oggi il Movimento dialoga per provare a formare un governo.
“Io non chiedo scusa al Pd per tutto quello che ho detto in passato perché lo pensavo – ha detto la senatrice -. E oggi? Oggi è un altro momento e al Pd stiamo proponendo un contratto, non mi ci devo fidanzare”. di Francesco Giovannetti
Quando Taverna diceva al Pd: “mafiosi, schifosi, dovete morire”