Davide ha vinto contro Golia: Consiglio di Stato da ragione a disabile prigioniero a causa di una rampa e la burocrazia del Comune

OZZANO EMILIA, 27 Aprile – Già un anno fa l’opinione pubblica si era occupata della vicenda di un ragazzo disabile prigioniero nella propria abitazione, in quanto il Comune di Ozzano dell’Emilia negando il permesso di costruire una rampa di accesso di fatto aveva impedito al ragazzo di uscire dalla propria abitazione.

Ebbene il Consiglio di Stato nell’adunanza del 14 dicembre 2011, accogliendo il ricorso della famiglia a firma dell’avv. Maura Nicolì del Foro di Modena- esperta in diritto amministrativo-, stabiliva che sull’area asserita a destinazione ad uso pubblico da parte dell’amministrazione comunale sussiste il titolo dominicale libero da qualsiasi vincolo da parte della ricorrente.

Di fatto veniva deciso che il Comune rivendicava un diritto inesistente sulla proprietà della mia assistita, stabilendo inoltre, il Consiglio di Stato, che l’ordinanza n° 51 del 14 maggio 2010 costituisce un abuso di ufficio.

A tal proposito, sento il bisogno, in qualità di avvocato di fiducia della famiglia di rivolgermi all’opinione pubblica per denunciare come un’amministrazione comunale invece di adoperarsi per facilitare la vita ad un portatore di handicap abbia trascinato lo stesso in una battaglia legale così dispendiosa.

Attraverso l’opinione pubblica mi rivolgo direttamente all’assessore regionale di competenza e direttamente al nostro Governatore regionale Errani affinché affrontino seriamente il il problema delle barriere architettoniche nella nostra regione a favore delle persone disabili.

Questa vittoria sia per noi avvocati che per la famiglia è la vittoria di Davide contro Golia che deve essere un esempio di come non sempre i più forti vincono.

Avv. Francesco Miraglia