Prof. Sinagra: il manichino che faceva ignobili confidenze alla Merkel si è autosfiduciato

prof. Augusto Sinagra

Oggi non parlerò del figlio di Bernardo Mattarella. Non merita: è solo un personaggio di terza fila che ragiona sulla base di imput che gli vengono dati. Così nei riguardi dell’Unione europea e dell’euro e così nella presente crisi governativa.
Leggo e sento che taluni mentalmente limitati o in mala fede contestano al Ministro Matteo Salvini la contraddittorietà di una mozione di sfiducia verso il governo, poi ritirata.
La verità che si vorrebbe nascondere è che dopo la presentazione della mozione di sfiducia il giovane pugliese si è affrettato ad annunciare in Parlamento le sue dimissioni. È evidente che la mozione di sfiducia non aveva più senso alcuno essendosi il manichino pugliese autosfiduciato lasciando nella disperazione i suoi circa 60 milioni di “clienti”.

I soliti limitati mentali accusano il Ministro Matteo Salvini di avere provocato una crisi senza motivo. Bene, a parte il fatto che solo uno stupido (e Matteo Salvini non lo è) si sarebbe ancora fatto logorare dal continuo contrasto in sede di governo alle sue politiche di difesa degli interessi nazionali (e non solo il contrasto alla preordinata invasione di clandestini del territorio nazionale), basterebbe solo l’episodio di Davos quando il bellimbusto pugliese si lasciava andare a confidenze e chiedeva suggerimenti alla Rebecca Merkel, accusando la Lega in vistosa crescita di consensi e chiedendo consigli su come contrastarla.
Questa non è solo slealtà nei confronti di una componente governativa, ma è alto tradimento!

Che doveva fare, dunque, il Ministro Salvini? L’unica critica che mi sento di fargli è di aver provocato troppo tardi la crisi di governo.
Le ignobili confidenze del giovanotto pugliese alla Rebecca Merkel le denunciai tra i primi pubblicamente, mettendolo con il culo di fuori. Non seguì nessuna smentita da parte del bellimbusto.

Ci si interroga poi sul perché i 5S non vogliano andare al voto. Il motivo è sotto gli occhi di tutti: per ben che loro vada, passerebbero dal 33 al 15% e la prospettiva giustamente provoca contrazioni sfinteriche. Da quel che leggo da parte dei parlamentari 5S sarebbero stati accesi fino ad ora circa 200 mutui immobiliari. Come farebbero a pagarli diversamente?

In tutta la presente vicenda quel che più mi ha disgustato è l’atteggiamento scomposto, sbeffeggiante e ululante, quasi in preda ad una convulsione di risate nevrotiche, della nota Cirinnà (a proposito, il fratello è sempre latitante?) quando il Ministro Matteo Salvini ha detto con forza e con evidente riferimento allo schifo di Bibbiano (mai verificatosi prima in Italia niente di simile) che ogni bambino ha diritto ad un papà e ad una mamma.

Questo è oggi il Parlamento italiano. Altro che bivacco di manipoli!

Venga il nuovo governo servo dell’Europa che provocherà lacrime, sangue ed invasioni. Ma chi ora tace domani non si lamenti e continui a tacere.

AUGUSTO SINAGRA