Milano, sangue in centro: donna accoltellata in Largo La Foppa, è grave. L’ha sorpresa alle spalle e l’ha buttata a terra. Poi ha spaccato una bottiglia e ha infierito con violenza su di lei, come testimoniano i cocci di vetro e l’enorme macchia di sangue che restano davanti all’ingresso del signorile condominio al civico 4.
Follia lunedì mattina in pieno centro a Milano, dove una donna di sessantaquattro anni è stata aggredita e accoltellata in Largo La Foppa. Pochi minuti dopo mezzogiorno, per cause ancora non chiare, la 64enne è stata strattonata da un uomo – un 38enne del Bangladesh, regolare e senza precedenti – che l’ha poi spinta a terra. Con la signora ferma sull’asfalto, lui sarebbe salito su di lei e l’avrebbe colpita più volte con un coccio di bottiglia, sferrandole dei violentissimi fendenti al collo, a un polso e alla spalla.
L’aggressore fermato dai passanti – – A bloccarlo è stato un 45enne romano che aveva appena terminato un appuntamento di lavoro e stava andando verso la stazione Garibaldi per prendere il treno. L’uomo ha dato un calcio all’aggressore, che è poi stato circondato e bloccato da altri passanti prima di essere preso in carico dalla polizia.
A soccorrere per primi la donna, invece, sono stati un giovane italiano, un turista polacco, una turista olandese e una 36enne russa, Ola, che da tredici anni vive a Milano. La donna ha tamponato con la sua mano la ferita sulla gola della vittima, che ha perso moltissimo sangue. Visitata sul posto dagli equipaggi di un’ambulanza e un’auto medica, la 64enne è poi stata accompagnata in codice rosso al Niguarda, dove è entrata immediatamente in sala operatoria.
La spesa e l’aggressione – – Sembra, stando a quanto appreso, che la signora avesse appena fatto la spesa da Princi, dove aveva comprato il pane, e che stesse tornando a casa. Proprio in quel momento è finita nel mirino dell’aggressore, che ha spaccato la bottiglia e l’ha colpita – stando a quanto riferito dai testimoni – dopo aver tentato di scipparle la borsa.
Quando è stato circondato e poi bloccato, il 38enne ha appoggiato la testa al muro ed è rimasto in silenzio. Gli agenti lo hanno prelevato e portato in Questura, dove è stato identificato. La sua posizione è ora al vaglio di polizia e magistratura, che stanno anche cercando di accertare i motivi del suo folle “blitz”.
La vittima, classe 1954, italiana, secondo quanto risulta agli inquirenti non è stata aggredita né ai fini di una rapina né in seguito a una lite, ma sarebbe stata ferita “senza apparente motivo”.