Di Giulio Meotti – – “Carola Rackete, Notre Dame de l’Europe”. E dietro lo striscione affisso sul ponte dell’Arcivescovado di Parigi la cattedrale di Notre Dame distrutta dall’incendio. Qui c’è tutta la stupidità francese e la miseria di quel telaio psicologico europeo che è l’umanitarismo che li spinge ad accostare la devastazione di quell’immenso patrimonio cristiano a chi lavora per distruggere la coesione dei paesi europei.
È entropia. È una profanazione che incarna l’impetuosa e suicida corsa alla mediocrità, all’egocentrismo, alla futilità, all’infantilismo e alla decadenza dell’Occidente. Notre Dame brucia!