Due immigrati richiedenti asilo hanno cercato di stuprare una donna e di investirla. L’ennesimo episodio di violenza si è verificato a Terracina, in provincia di Latina. Qui la giovane è stata avvicinata e dunque importunata dai due extracomunitari, che sono passati presto dalle parole ai fatti, assalendola fisicamente.
A riportare la vicenda il ministro dell’Interno Matteo Salvini: i responsabili dell’accaduto sono un iracheno di vent’anni e un egiziano di trenta; arrestati dalle forze dell’ordine, sono stati condotti in carcere. Questa la denuncia del responsabile del Viminale, rilanciando la sua proposta – nonché cavallo di battaglia della Lega – di castrazione chimica: “Ecco altri due ‘poveri richiedenti asilo’ tanto cari alla sinistra, che ieri hanno tentato di stuprare e di investire una donna. Grazie al decreto Sicurezza potranno essere espulsi, anche se io rimango convinto che per pedofili e stupratori la castrazione chimica sarebbe necessaria“.
Il Dicastero, inoltre, ha reso noto che il 20enne aveva già fatto richiesta di asilo politico in Svezia, incassando però tre dinieghi; in seguito si era spostato nella vicina Finlandia e quindi in Italia: qui ha impugnato il provvedimento di trasferimento in Svezia, con udienza fissata nel 2020, di cui il Viminale stesso ne chiederà l’anticipazione. ilgiornale.it