Maro’, moglie di Latorre: aiutatemi, non posso mantenere i figli

20APR – ‘Aiutatemi a mantenere i nostri figli’: è l’appello che Rosalba Ancona, moglie del marò tarantino Massimiliano Latorre (in carcere in India, insieme al marò barese Salvatore Girone, per la vicenda dei pescatori uccisi scambiati per pirati), ha rivolto con una nota diffusa da un famigliare di fiducia.

La coppia ha tre figli di 12 anni, 10 anni e di 22 mesi. “Mi appello alla famiglia di mio marito – scrive la donna – affinché le risorse materiali necessarie non a me, ma ai bambini che sono la priorità unica di tutto ciò, siano disponibili per la conduzione normale dell’esistenza”.

”La mamma dei figli del maro’ Latorre si aspetta dal ministero della Difesa la stessa attenzione dedicata alle famiglie dei pescatori indiani, alla luce dell’appello lanciato ieri, tramite l’ANSA, dopo aver segnalato che e’ stata costretta a lasciare l’abitazione famigliare dopo il distacco della fornitura di energia elettrica’‘. Cosi’ l’avv. Paolo D’Arcangelo, famigliare di Rosalba Ancona, moglie di Massimiliano Latorre, e a nome della stessa, commenta la decisione annunciata dal ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, di erogare un indennizzo alle famiglie dei due pescatori indiani morti in Kerala in circostanze ancora da chiarire.

La moglie di Latorre terra’ oggi alle 15 una conferenza stampa a Martina Franca (Taranto) nello studio dell’avv. D’Arcangelo, in relazione all’appello lanciato ieri nel quale chiedeva un sostegno economico per i tre figli della coppia.