Forlì, 14 giugno. “Stefano Bonaccini sulle elezioni regionali fa il gradasso, ma è evidente che ne teme l’indizione tanto che vorrebbe farle slittare all’infinito”.
Replica così l’on. Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, alle dichiarazioni del presidente della Regione Emilia Romagna, sottolineando che “Bonaccini le sta tentando tutte per rimandare il voto, anche se il suo tempo è ormai scaduto.
Il presidente dem si sta agitando, corre di qua e di là per la regione promettendo tutto a tutti. Ma sappiamo bene che le promesse rimarranno sulla carta. Credo che Bonaccini sia l’ultimo degli amministratori regionali a poter parlare di aiuti alla montagna, visto che in questi ultimi anni si sono visti solo tagli ai servizi per i residenti di quelle zone.
Per non parlare del sistema sanitario regionale oggi in grande affanno, con diverse strutture ospedaliere chiuse e altre declassate e situazioni critiche nei PS dove i pazienti attendono per ore e ore, in situazioni in molti casi poco dignitose. Sono questi i ‘fatti’ di Bonaccini? Via, presidente, se non ci fossero state le Regioni Veneto e Lombardia a fare da capofila per l’autonomia, lei sarebbe ancora il campione del centralismo renziano. Per fortuna sua, ha capito, seppure in ritardo, che il carro giusto era quello federalista della Lega”.
Ufficio Stampa Lega Romagna
Bonaccini, il governatore anti ‘democratico’ dell’Emilia Romagna