Scandalo Csm, Mattarella: ”recuperare il prestigio incrinato”

L’elezione suppletiva indetta dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per i due magistrati che si sono dimessi dal Csm è il primo passo, perché si “volti pagina”, rispetto alla vicenda che ha investito il Consiglio superiore della magistratura, che deve recuperare “prestigio” e fiducia.

È questo il pensiero del Capo dello Stato sulla vicenda che ha investito il Csm e su cui occorre voltare pagina per restituire alla magistratura “indipendenza e prestigio”, che gli ultimi fatti hanno “incrinato” tra i cittadini.

Mattarella, in queste settimane, si apprende da fonti del Quirinale, ha avuto continui contatti con i vertici del Csm e con il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede.Al presidente della Repubblica sono anche arrivate le richieste (ad esempio di Forza Italia) per uno scioglimento immediato dell’organo di autogoverno dei giudici ma questo, è la riflessione che viene dal Colle, comporterebbe la rielezione del Csm con gli stessi criteri di prima. Per questo tale richiesta di scioglimento anticipato contrasterebbe con la necessità di cambiare le procedure elettorali da più parti richieste.

Nei prossimi mesi, dunque, il Parlamento potrebbe intervenire proprio sui criteri di nomina, dato che ci sono molte forze politiche che auspicano il cambiamento. (askanews)