TUNISI – Il rimorchiatore Maridive 601 (nave da supporto logistico per le piattaforme off-shore), con a bordo 75 migranti prelevati venerdì mattina, è ancora alla fonda al largo di Zarzis in Tunisia, in attesa dell’autorizzazione ad entrare in porto per sbarcare le persone recuperate. Mancherebbe infatti ancora il disco verde del governatore di Medenine, apprende l’ANSA da fonti locali.
A chiedere un intervento urgente da parte delle autorità e di consentire alla Maridive l’ingresso in porto è l’Ong Forum tunisino per i diritti economici e sociali (Ftdes) che, dopo aver sentito il capitano della nave, segnala la situazione sanitaria critica di almeno tre persone a bordo e il fatto che a breve inizieranno a scarseggiare acqua e viveri.
Secondo l’Ong tunisina il governatore della regione chiede maggiori risorse per accogliere i migranti che arrivano dalla Libia, in aumento negli ultimi mesi. I migranti, 64 bengalesi, 9 egiziani, un marocchino e un sudanese, hanno detto di essere partiti dalla città libica dell’ovest Zouara. ansa