Lucky Desmond a sinistra nella foto
Nonostante Innocent Oseghale sia stato condannato all’ergastolo dalla Corte di Assise di Macerata per aver violentato, ucciso e fatto a pezzi Pamela Mastropietro, la battaglia della famiglia della ragazza per fare luce sulla morte della 18enne non si ferma.
La difesa della famiglia Mastropietro, a quanto apprende Adnkronos, ha presentato opposizione alla richiesta di archiviazione nei confronti di Lucky Desmond, uno degli altri due nigeriani inizialmente coinvolti nelle indagini ma per i quali la procura ha poi chiesto l’archiviazione ritenendo di non avere elementi.
La famiglia di Pamela chiede di proseguire le indagini su Desmond anche sulla base delle parole dell’ex collaboratore di giustizia Vincenzo Marino, teste dell’accusa al processo, che collocava Desmond nella casa di via Spalato almeno fino a un certo punto, sulla base degli esami delle celle telefoniche e di altri due testimoni, uno dei quali ritenuto però inattendibile dalla procura. adnkronos
Pamela Mastropietro: le agghiaccianti intercettazioni dei nigeriani