17 apr – La polizia britannica ha arrestato il leader religioso radicale islamico Abu Qatada con l’intenzione di estradarlo in Giordania dove ha subito una condanna per il suo coinvolgimento negli attentati del 1998. La Gran Bretagna sta cercando di estradarlo da circa sei anni, sostenendo che il 51enne cittadino giordano rappresenta una minaccia per la sicurezza nazionale, ma finora i tentativi sono stati bloccati dalla Corte europea per i diritti umani di Strasburgo che a gennaio si e’ pronunciata contro l’estradizione sostenendo che Qattada, considerato un tempo il capo spirituale di Al-Qaeda, sarebbe stato sottoposto a torture una volta rientrato in Giordania.
Il ministro degli Interni inglese, Theresa May, ha negoziato con il governo giordano ottenendo l’impegno a non usare la tortura nei confronti del detenuto e per un ”processo giusto e trasparente”. agi