E la Costa voleva pure costituirsi parte civile??
17 apr. – Un altro tassello si aggiunge alla gia’ intricata vicenda della Costa Concordia. Il Codacons ha presentato oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Civitavecchia chiedendo di indagare sul corretto funzionamento delle strumentazioni di bordo della nave al momento della partenza dal porto di Civitavecchia, e sui controlli eseguiti dalla Capitaneria di Porto del posto.
“Di recente – scrive il Codacons nell’esposto – sarebbe emerso che la Frm (scatola nera) a bordo della Nave Costa Concordia non funzionasse dalle ore 15 circa del 9 gennaio (4 giorni prima dell’incidente); il radar di bordo aveva evidenziato dei problemi nei giorni che immediatamente precedettero il tragico evento
Furono evidenziati alcuni malfunzionamenti della strumentazione che avrebbero dovuto essere installate, manutenute e funzionanti a bordo del Concordia”. Secondo il Codacons “di un possibile malfunzionamento dei radar di bordo e’ fatto riferimento nella mail di Fabio Fiorucci, titolare dell’omonima ditta di manutenzione, inviata mercoledi’ 11 gennaio 2012 a Pierfrancesco Ferro di Costa Crociere.
Sulla base di tale documento – scrive ancora il Codacons – si preannuncia un controllo ai radar in banda S e in banda X all’arrivo della nave a Savona, Questo farebbe presumere che qualcuno, da bordo del Concordia, abbia in precedenza segnalato dei malfunzionamenti“. agi