LE MINACCE DI SUICIDIO – Sulla nave Sea Watch la situazione è al limite. Alcune delle 47 persone, rimaste a bordo, a 15 miglia da Lampedusa, dopo che sono stati fatti scendere i bambini con i genitori e i casi più gravi, hanno minacciato il suicidio. A denunciarlo è il medico di bordo, Carolin, come annuncia l’Ong su Twitter. “Siamo molto preoccupati perché alcune delle persone rimaste a bordo di SeaWatch parlano di suicidio”, si legge.
Il medico parla di “una condizione psicologica negativa: si sentono privi di valore, come se a nessuno importasse di loro. Una situazione che, assieme al mal di mare e all’assenza di speranza e prospettive sta rendendo le persone davvero vulnerabili”.
“Alcuni di loro dicono di voler auto-infliggere delle ferite o addirittura suicidarsi – denuncia ancora il medico – pur di far finire questa situazione. Dal punto di vista medico la situazione non è affatto buona, stiamo mantenendo un equilibrio molto fragile e precario in questo momento”. adnkronos