Bonino insulta Salvini: “spacciatore legalizzato di bugie”

“Bisogna smettere di rincorrere Salvini su ogni tema. Parliamo dei veri problemi: lui è uno spacciatore legalizzato di bugie”. Lo afferma in una nota Emma Bonino di +Europa.”Molti mi hanno chiesto – aggiunge – perché non ho reagito alle sparate del nostro super prolifico vice premier degli ultimi giorni sui temi più disparati: dalla castrazione chimica, ai punti vendita che legalmente vendono canapa, peraltro, facendo confusione con la legalizzazione della marijuana, dal trasferimento di poteri dal dicastero di Toninelli al suo, che da ora potrà interdire la navigazione per ‘ragioni di ordine pubblico’, alla revoca della nomina di sottosegretario di Siri. Ma l’elenco potrebbe continuare”.

“Il perché è molto semplice. Non voglio fare da spalla al suo vaniloquio. Il gioco messo in atto è molto semplice: lui la spara grossa e fa i titoli, e tutti o quasi commentano sdegnati e lui – aggiunge – quindi fa sempre i titoli del giorno dopo. Passate le prime 24 ore su un argomento, si passa poi alla bufala successiva, da dimenticarsi nelle 36 ore successive. Il gioco è scoperto e mi chiedo quando se ne accorgeranno anche i giornalisti, che non fanno in tempo a nemmeno a stargli dietro. Questa è solo una tecnica di distrazione di massa, messa in atto per nascondere verità ben più sgradevoli che non sembra interessino a nessuno. E anche i Cinque Stelle, che fanno come i ladri di Pisa, facendo finta di litigare di giorno per poi accordarsi sulla ‘roba’ di notte, farebbero bene a riflettere con chi si spartiscono potere e responsabilità”.

“Tra due settimane ci sarà il voto per le europee e per noi, per una forza come +Europa, non c’è possibilità di avere un confronto con le altre forze politiche sul futuro dell’Italia e dell’Europa. Se proprio va bene dicono di volere cambiare l’Europa, ma nessuno dice come. Noi sì. Ed è di questo che voglio parlare, perché è in gioco il futuro di tutti noi e a furia di rincorrere le notizie che hanno il solo scopo di distrarre l’opinione pubblica, ho paura che ci si svegli quando oramai sarà troppo tardi”, conclude. (askanews)