“Buffona”, “non sei la nostra sindaca” e “vergognati”. Con queste urla e insulti la sindaca di Roma, arrivata a Casal Bruciato per visitare la famiglia di nomadi assegnataria di un appartamento popolare, è stata contestata da un gruppo di persone presenti sotto la casa popolare che ha suscitato la nuova protesta anti-nomadi. “Schifosa”, ha urlato una donna all’indirizzo della prima cittadina.
La sindaca Virginia Raggi è poi uscita scortata dalla abitazione della famiglia nomade di Casal Bruciato bersagliata dalle proteste dei manifestanti. “Vergogna”, “lercia” e altri pesanti insulti sessisti sono stati rivolti alla prima cittadina che a fatica ha raggiunto l’auto per andare via protetta dalle forze dell’ordine.
“Questa famiglia – ha detto la sindaca – risulta legittima assegnataria di un alloggio. Ha diritto di entrare e la legge si rispetta. Siamo andati a conoscerli e sono terrorizzati. Abbiamo avuto modo di far conoscere questa famiglia ad alcuni condomini. Chi insulta i bambini e minaccia di stuprare le donne forse dovrebbe farsi un esame di coscienza. Non è questa una società in cui si può continuare a vivere”.
“Domani il Papa incontrerà il mondo dei rom, noi li abbiamo invitati la sera quando la chiesa di Roma incontrerà il Papa a San Giovanni. Non sappiamo se verranno ma sono stati molto onorati dell’invito. Ora sono molto spaventati“, ha detto uscendo dalla casa il vescovo ausiliare di Roma mons. Giampiero Palmieri. ansa