La Vice Ministra agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, durante la sua visita in Burkina Faso il 4 e 5 maggio scorsi, è stata ricevuta dal Presidente Roch Kaborè, con cui ha affrontato i temi delle relazioni bilaterali Italia-Burkina Faso e dell’impegno italiano nel Paese.
La Vice Ministra si è quindi incontrata con i rappresentanti in loco delle diaspore burkinabè. “Quella tra Italia e Burkina Faso è innanzitutto una relazione umana derivante dalla consolidata presenza delle ONG italiane qui e dalla laboriosa presenza nel nostro Paese della più grande diaspora burkinabè d’Europa”, ha sottolineato.
La Vice Ministra ha quindi incontrato le ONG italiane che operano nel Paese. Tra queste, il centro della comunità Sant’Egidio per la registrazione anagrafica e il centro educativo della Shalom, presso il quale è stata realizzata una università per la qualificazione di giovani del Burkina Faso e dell’Africa sub-Sahariana nei settori agro-alimentare, del diritto e delle comunicazioni sociali.
La Vice Ministra si è poi recata all’ospedale San Camillo di Ouagadougou, gestito dai padri camilliani, nel corso della quale ha consegnato un finanziamento di 300.000€ – tramite l’Organizzazione Mondiale della Sanità – per ricostituire lo stock di vaccini contro la meningite.
La visita è avvenuta quattro giorni dopo la consegna al Presidente Kaborè delle lettere credenziali del primo Ambasciatore d’Italia residente a Ouagadougou. “La recente apertura della nostra Ambasciata segna una nuova importante tappa delle nostre relazioni bilaterali e apre prospettive importanti per il rafforzamento del partenariato”, ha commentato la Vice Ministra.