La campagna elettorale può diventare una faccenda molto costosa. Lo sa bene Pina Picierno, europarlamentare uscente del Pd che si ricandida per un secondo mandato a Bruxelles.
Picierno, ricordata da qualcuno per la gaffe degli 80 euro di Renzi con cui “si fa la spesa per due settimane”, ha lanciato sulla piattaforma derev.com un’iniziativa di crowdfunding per finanziare queste ultime settimane di campagna elettorale. Per sostenere l’esponente Pd di Teano nella sua battaglia in difesa dei “valori fondanti dell’Unione Europea che oggi sono messi in discussione”, si parte da un contributo minimo di 10 euro. In cambio, il donatore riceverà a casa materiali e fac-simili della campagna di Pina Picierno.
Ma ce n’è per tutti i gusti (e per tutte le tasche). Infatti, versando 50 euro si riceverà a casa un pratico kit penna e bloc-notes, mentre dai 100 euro in su ci sarà la possibilità di incontrare di persona l’ex deputata dem. Il tariffario parla chiaro: 100 euro per un caffè con Picierno, che diventano 500 per una cena.
La notizia del crowdfunding di Pina Picierno ha fatto il giro del web, ricevendo in cambio pernacchie e insulti, anche sessisti. L’europarlamentare dem ha risposto su Facebook minacciando di querelare i responsabili di queste offese irripetibili. […]
Gi attacchi sessisti sul web non sono più tollerabili. Per questo ho deciso che denuncerò tutti gli autori delle ingiurie. Questo clima di odio deve finire. #orabasta #stopodioonline pic.twitter.com/MffECfbX9I
— Pina Picierno (@pinapic) May 4, 2019