“Vorrei sapere” se quando “vai a fare il deputato, il senatore o il ministro sei tranquillo o no”. Per questo “mi viene voglia di fare il test antidroga all’ingresso di Camera e Senato per vedere se quando vengono a lavorare in Parlamento sono tutti lucidi”.
E’ la provocazione che il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha lanciato durante un comizio della Lega a Fidenza, auspicando l’appoggio del Movimento 5 stelle alla proposta di legge “che prevede la galera obbligatoria per tutti gli spacciatori”.” Adesso porteremo in parlamento e sfideremo tutto il Parlamento e anche gli alleati dei Cinquestelle a votare la nostra proposta di legge che prevede la galera obbligatoria per tutti gli spacciatori – ha spiegato Salvini -. Mi sono rotto le palle che poliziotti e carabinieri li arrestino la sera e qualche giudice lo liberi la mattina, non è possibile. Vediamo se ci saranno dei parlamentari che diranno ‘no, se non aveva abbastanza droga è giusto che stia fuori’ (dalla galera, ndr.).
A quel punto magari mi viene voglia di fare il test antidroga all’ingresso di Camera e Senato per vedere se quando vengono a lavorare in Parlamento sono tutti lucidi, perché ogni tanto mi viene il dubbio. Come si fa il test antidroga per alcuni lavori delicati anche quando vai a fare il deputato, il senatore o il ministro vorrei sapere se sei tranquillo o no”. (askanews)
Ira della Cirinnà (Pd) che scrive su Facebook. “Invece di delegittimare i parlamentari e promuovere leggi liberticide, il Ministro dell’INFERNO rispetti le garanzie delle Camere e delle minoranze.
L’uscita odierna sui test antidroga è l’ennesimo diversivo elettorale della Lega per distrarre dai gravi problemi che assillano l’Italia.
Vorrà dare l’esempio e sottoporsi lui per primo ai test?
Lo aspetto in Senato se si ricorda dov’è!”