Non facevano parte di una cellula jihadista e sono stati assolti dal tribunale di Sassari dalle accuse di associazione di stampo terroristico e strage. Si tratta di Sultan Wali Khan, imprenditore residente a Olbia, e di altre 10 persone pachistane.
Secondo l’accusa avevano creato una base in Sardegna e si erano resi responsabili di attentati nel loro paese. La corte di Assise li ha però solamente condannati per immigrazione clandestina con pene che arrivano fino a 10 anni, multe che arrivano fino a 80mila euro nonché l’espulsione dall’Italia una volta terminata la pena.