ROMA, 13 APR – Partirà domani da Marsala la nave Mare Jonio di Mediterranea saving humans per un’altra missione di ricerca e soccorso nel Mediterraneo, dopo l’ultima conclusa a Lampedusa con l’imbarcazione posta sequestro (in seguito dissequestrata) dalla procura di Agrigento ed il comandante Pietro Marrone ed il capo missione Luca Casarini indagati.
I due non saranno questa volta a bordo, spiega Casarini: “la seguiremo da terra. Per rispetto dell’inchiesta preferiamo restare a disposizione della magistratura. Ma siamo sereni, non abbiamo nessun problema; è qualcun altro che deve preoccuparsi di finire indagato. Noi siamo sicuri di aver agito con serenità e secondo le leggi che qualcun altro invece ha violato”.
“E se la Mare Jonio – prosegue l’ex leader dei Disubbidienti – nei prossimi giorni dovesse effettuare un nuovo intervento di soccorso, faremo come l’ultima volta: noi rispettiamo le Convenzioni internazionali e bisogna dare un porto sicuro ai salvati. La Libia non lo è”. (ANSA)