Consapevole “dell’illecita gestione della procedura di alcuni concorsi pubblici banditi dall’azienda ospedaliera di Perugia da parte del direttore generale Emilio Duca, del direttore amministrativo Maurizio Valorosi e del direttore sanitario Diamante Pacchiarini”, l’ex sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci (da oggi ai domiciliari) avrebbe aiutato “gli stessi a eludere le investigazioni dell’autorita’ giudiziaria.
E’ per questa ragione che l’attuale segretario regionale del Pd risponde anche del reato di favoreggiamento personale.
In particolare, secondo l’ordinanza del gip Valerio d’Andria, Bocci “al fine di agevolare gli stessi direttori nel compimento dell’attivita’ illecita, informava Duca per mezzo di Valorosi dell’esistenza di attivita’ di intercettazione all’interno della struttura ospedaliera, comunicando a quest’ultimi che gli strumenti di captazione erano stati attivati in occasione dell’intervento dei Vigili del Fuoco di Perugia verificatosi il 17 novembre 2018”. (affaritaliani.it)
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