Libia: caccia di Haftar colpiscono aeroporto di Mitiga

Un cacciabombardiere MiG-21 in dotazione alle forze del generale Khalifa Haftar, comandante dell’autoproclamato Esercito nazionale libico, ha colpito con due missili la pista per aerei militari dell’aeroporto internazionale di Mitiga, l’unico scalo aereo che serve la capitale Tripoli. E’ quanto appreso da “Agenzia Nova” da fonti locali.

In precedenza, altri raid avevano colpito l’aeroporto in disuso situato nella parte meridionale della capitale. Sui social media, intanto, sono stati diffusi filmati e immagini del velivolo in azione e del fumo nero sollevatosi vicino agli aerei civili. L’aviazione dell’Lna ha dichiarato sabato 6 aprile la Libia occidentale “area di operazione militare”, dove nessun velivolo da guerra o aereo può volare. “Ogni velivolo sarà considerato un bersaglio ostile e l’aeroporto da cui è decollato sarà immediatamente colpito”, si legge nella dichiarazione, in cui veniva annunciata la no-fly zone.

Abdel Salam al Hasi, capo delle operazione nella Libia occidentale presso l’Lna, aveva detto all’emittente “Al Hadath” che le operazioni militari avrebbero colpito anche “le basi aeree” del governo di accordo nazionale, ovvero Mitiga ma anche Misurata, dove peraltro l’Italia è presente con un ospedale da campo situato proprio nella base area della città-Stato della Libia occidentale.