‘Tu leggi sul tablet. Loro dormono beatamente. Io lavo i piatti’. Questi sarebbero i pronomi personali. Invece è un ammasso di stereotipi imbecilli che ahimè producono realtà. Anno domini 2019. Questo è il Sensini, uno dei libri di grammatica tra i più venduti in Italia. Edito da Mondadori”. A denunciare un nuovo caso di stereotipi di genere in un libro scolastico destinato ai bambini è il ‘Laboratorio della Differenza – Labodif’ su Facebook, che ha pubblicato la foto della pagina incriminata del volume, pagina in cui vengono spiegati i pronomi personali attraverso un disegno. Ritratti nell’immagine, dei bimbi addormentati, un papà impegnato a guardare il tablet mentre la mamma – con sguardo sognante verso l’uomo – lava i piatti.
Quasi 400 le condivisioni del post a quattro ore dalla sua pubblicazione, e decine i commenti fra l’indignato e l’ironico, come quello di Lobidif – che sottolinea un particolare “asse degli sguardi: La creatura dorme. Lei guarda lui. Lui guarda il tablet” – o di Flavia, che ironizza amara: “Lei felice perché lui l’ha scelta e le ha dato una casa e un piatto caldo”.
LA REPLICA DI MONDADORI – Dopo le polemiche scoppiate sui social, Mondadori risponde attraverso una nota. “In relazione a quanto emerso sul testo di Marcello Sensini, ‘In forma semplice e chiara’, Mondadori Education – si legge – sottolinea che da sempre riserva grande attenzione alla correttezza delle proprie pubblicazioni, sotto ogni punto di vista. L’esempio citato va collocato nel contesto di un’opera che nella sua interezza dimostra naturalmente un approccio non condizionato da stereotipi di alcun genere”. Poi la promessa: “Sarà comunque cura della casa editrice aggiornare l’immagine nella prossima ristampa del volume”. ADNKRONOS