Libia, esercito di Haftar in marcia verso Tripoli “ripulire la Tripolitania dal terrorismo”

Escalation militare in Libia alimentata dall’offensiva del Libyan National Army (LNA) del generale Khalifa Haftar, che marcia verso la capitale Tripoli con il dichiarato obiettivo di “ripulire la Tripolitania dal terrorismo“. Una lunga colonna di 300 mezzi militari è entrata ad al Garian, città a un centinaio di chilometri a Sud della capitale, da dove arrivano notizie contradditorie sull’effettiva presa di controllo da parte delle unità del LNA.

Temendo l’avvicinarsi degli uomini di Haftar, il Governo di accordo nazionale di Fayez Serraj (imposto dall’ONU) ha dichiarato lo stato d’emergenza. Nella nottata si sono verificati i primi scontri “tra le forze di Bengasi (LNA) e milizie armate rivali a sud di Tripoli”, lasciando sul terreno “una vittima”, una persona uccisa nella località di Asabi’ah, come ha riferito l’emittente Libyaalahrar.

Nel frattempo sui social media, account vicini ad Haftar hanno pubblicato un comunicato attribuito ad una milizia fedele al GNA, che annuncia il passaggio fianco delle forze di Haftar. “Al fine di evitare lo spargimento di ulteriore sangue dei figli di una unica patria, noi Brigate dei Ribelli di Tripoli annunciamo di stare dalla parte della maggioranza degli onesti del popolo libico e di unirci a LNA sotto la guida del generale Haftar e tutte le nostre forze da ora in poi rispondono al suo comando”, si legge in un comunicato attribuito a questa Brigata.

Il ministro dell’Interno del GNA Fathi Bishaga, in un comunicato rivolto ai cittadini di Tripoli e ripreso da Libya Observer, ha detto: “Assicuro al nostro popolo libico che le forze del Ministero degli Interni sono pronte e pienamente capaci di affrontare qualsiasi tentativo di minare la sicurezza della capitale o mettere in pericolo la sicurezza dei civili”. Secondo il ministro, “non c’è modo di porre fine alla crisi se non attraverso mezzi politici e pacifici, la sicurezza di Tripoli non potrà essere scalfita”.  (askanews)