BRUXELLES, 22 MAR – A tre anni dagli attentati del 22 marzo 2016 nella stazione della metro di Maelbeek e all’aeroporto di Bruxelles-National, la capitale ha ricordato la strage con una serie di iniziative e ha reso omaggio a chi ha perso la vita.
I parenti e gli amici delle 16 vittime li hanno voluti ricordare con un minuto di silenzio allo scalo di Zaventem, così come ha fatto il Consiglio europeo aprendo la seconda giornata di lavori, stando a quanto ha reso noto l’entourage del premier belga Charles Michel.
Intanto la procura federale ha annunciato che l’inchiesta giudiziaria si sta concludendo. La giustizia belga ha identificato dieci sospetti oltre ai kamikaze: si tratta di Mohamed Abrini, Osama Krayem, Sofien Ayari, i fratelli Smaïl e Ibrahim Farisi, Hervé Bayingana Muhirwa, Bilal El Makhoukhi, Ali El Haddad Asufi, Youssef El Ajmi e Brahim Tabich. Sono tutti accusati – scrive l’agenzia Belga – di avere fornito un aiuto alla preparazione e all’esecuzione dei due attacchi. (ANSA)