Francia: Parigi a ferro e fuoco, scontri a Champs-Elysées

Parigi a ferro e fuoco. Nei pressi degli Champs-Elysées si sono verificati diversi scontri tra forze dell’ordine e manifestanti scesi in piazza per il 18esimo sabato di mobilitazione. Gli incidenti hanno coinvolto agenti e un gruppo di gilet gialli e black bloc vicino a Place des Ternes. Barricate sono state erette in un’altra zona della città e la gendarmeria ha fatto uso di gas lacrimogeni e idranti. Scontri si sono verificati anche a Place de l’Etoile, dove numerosi black bloc hanno affrontato gli agenti con lanci di ciottoli e pietre.

Negozi e ristoranti sono stati saccheggiati, tra i quali il famoso Le Fouquet’s, attaccato da unomini a volto copeto, dove si è registrato anche un incendio. I vigili del fuoco sono inoltre intervenuti per un incendio in un edificio nei pressi degli Champs-Elysées, dove 11 persone sono rimaste leggermente ferite. Secondo la prefettura della capitale francese, sono 121 le persone arrestate.

Il primo ministro francese, Edouard Philippe, e il ministro dell’Interno, Christophe Castaner, si sono recati questo pomeriggio nei pressi del Petit-Palais, a visitare gli agenti schierati a poche centinaia di metri dai ‘gilet gialli’. E’ la prima volta, dall’inizio del movimento di protesta lo scorso novembre, che il capo del governo si muove a sostegno delle forze dell’ordine schierate proprio durante una manifestazione, nota Le Figaro.

“Oggi qualche migliaio di vandali sono venuti a Parigi per attaccare le forze dell’ordine, i simboli dello Stato, la proprietà privata e la democrazia” ha detto Philippe. “Io sono venuto ad esprimere il mio sostegno a queste grandi forze dell’ordine” ha aggiunto il premier. “La violenza da ultrà e l’odio verso la Francia si esprimono di nuovo nelle nostre strade. Nessuna giustificazione, nessuna debolezza verso i ‘casseur’ che saccheggiano Parigi” ha scritto su Twitter il portavoce del governo francese Benjamin Griveaux.  (AdnKronos)