Chissà che cosa frulla per la testa a Monica Cirinnà. Inebriata dagli insulti che ha inviato a mezzo socialfoto a larga parte del popolo italiano, resta nella parte che ha scelto. E, intervista da Radio Cusano Campus, insiste, rendendo evidente la strumentalità della sua “posa“. La manfrina su Dio, Patria e Famiglia le è servita solo per ragioni di visibilità personale, confidando sul silenzio – evidentemente complice – del segretario Zingaretti. Che non ha detto una sola parola sulla cosiddetta “vita di merda”, a dispetto di tanti cattolici che pure militano nel Pd. Costretti a tacere anche loro.
La recita per ragioni di visibilità – – Ma la sceneggiata che ha indignato tante persone sembra una recita, un’ammuina, ad ascoltare la senatrice ai microfoni della radio. Monica Cirinnà è arrivata ad esclamare “Grazie Salvini!”. E il motivo è presto detto: “Lui mi ha dato una visibilità pazzesca, grazie alla Bestia di Salvini ieri sono stata trend topic su twitter, ma quando mi ricapiterà più?”. Capito? Il tema non è un’opinione da esprimere, pure se offensiva. Ma quello del proprio protagonismo. Se non sei trend topic non sei nessuno.
Non è capace di chiedere scusa – – E invece di pregare sant’Anonimato, la parlamentare piddina va oltre e si inventa una lezione sulla pagina Facebook di Salvini, dove moltissime persone hanno mostrato di non gradire affatto la sua esternazione. “I commenti offensivi nei miei confronti? Chi va sulla bacheca di Salvini deve saperla leggere quella bacheca. Salvini è un grande utilizzatore dei social, ma la sua macchina ‘La bestia’ utilizza centinaia di migliaia di follower inesistenti, cioè troll comprati, profili russi, cinesi, che non corrispondono a persone in carne ed ossa. Andatevi invece a leggere i commenti di persone vere che hanno apprezzato”.
Ma perché, invece, Monica Cirinnà non si dà una calmata evitando di continuare a dare del male con le sue incredibili sciocchezze? Purtroppo, a sinistra non sono capaci di scusarsi.