Questa mattina a Tokio ci si è svegliati con i missili Patriot PAC3 schierati nel centro della città.
Il dispiegamento dei missili non era mai avvenuto in passato nel centro della capitale nipponica, e anche oggi non avrebbe grande significato alla luce di quanto dichiarato dalle autorità nord coreane in relazione alla traiettoria del missile UHNA-3 che verrà lanciato nella giornata del 12 o 13 aprile. La traiettoria prevista per questo lancio non interesserà la zona di Tokio, la cosa è certa. Anche le autorità aeronautiche internazionali hanno avvisato le compagnie aeree di lasciare libere due zone di spazio aereo tra le ore 8 e le ore 12 locali a sud della Corea e a nord delle Filippine dove dovrebbero cadere il primo ed il secondo stadio del missile nord coreano.
Non si spiega al momento la presenza delle batterie Patriot nel centro di Tokio se non come una estrema misura di prudenza.
Non possiamo ignorare un’altra possibilità; il timore di una risposta di Pyongyang all’abbattimento del missile nord coreano, che possa interessare la stessa capitale nipponica. Nei prossimi giorni su GPC un’analisi deidei protocolli militari di risposta della Corea del Sud in caso di provocazioni nord coreane e il perchè anche il Giappone verrebbe coinvolto.
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