Presidente Gentiloni, vi godete la crisi di governo mangiando popcorn?
«Non ci godiamo un bel niente. Penso che sia allucinante un governo che si schianta su un treno. Mentre il Paese è isolato e fermo. Ieri hanno trovato un cavillo: Salvini ha perso la faccia per dare un alibi ai 5Stelle, 20 giorni fino al prossimo braccio di ferro. Ma il fatto è che questo governo è esaurito».
Zingaretti dice che l’esito dev’essere il voto. Il candidato premier sarà lei?
«Questo è l’ultimo dei temi da affrontare. Ora la questione è l’esaurimento dell’esecutivo in carica. Non regge più l’idea che il governo sia la prosecuzione della campagna elettorale con altri mezzi. Noi per fortuna ci siamo rimessi in moto, e dalle primarie viene un possibile nuovo inizio».
Da prossimo presidente del Pd, quale sarà la sua linea?
«Se sarò proposto ed eletto presidente, cercherò anzitutto di dare un contributo di unità. Ci davano per spacciati, io non ho mai creduto a queste rappresentazioni, però nell’ultimo anno siamo stati afasici. Ora abbiamo tutte le condizioni per ripartire e c’è una leadership rappresentata da una persona che noi romani e laziali conosciamo bene, ma che è in sé una novità».