Orban respinge i ricatti del tedesco Weber: non cederemo su nulla

BUDAPEST, 6 MAR – Il Fidesz di Viktor Orban respinge l’ultimatum di Manfred Weber, candidato di punta alle europee del Partito popolare europeo (Ppe), che ha dettato tre condizioni per evitare l’esclusione dal partito.  Ppe, il tedesco Weber ricatta Orban: ‘si scusi e appoggi l’Università di Soros’

“Non cederemo su nulla. La difesa dei valori europei e cristiani e lo stop all’immigrazione di massa sono più importanti per noi della disciplina di partito nel Ppe”, ha affermato il portavoce di Fidesz. Weber ha chiesto a Orban di fermare immediatamente la campagna anti-Ue, di scusarsi coi colleghi e di consentire alla Ceu di Soros di restare a Budapest.(ANSA).

l’austriaco Johannes Hahn – “Quando qualcuno, come Viktor Orban, non rispetta i valori della famiglia del proprio partito politico e, di conseguenza, non rispetta l’Ue, vale la frase: i viaggiatori non devono essere trattenuti”. Con queste parole, il commissario Ue all’Allargamento e vicepresidente del Ppe, l’austriaco Johannes Hahn, in un’intervista al quotidiano Kurier, mostra la porta a Viktor Orban. “Come vicepresidente del Ppe, sono per principio sempre a favore di far aderire qualcuno e influenzarlo positivamente, invece di escluderlo, ma solamente fino a quando c’è la possibilità di farlo”, aggiunge. (ANSA).