L’Onu contro Salvini – L’affondo è senza precedenti, anche se da tempo l’Onu critica l’Italia sulla questione migranti. Gli esperti delle Nazioni Unite, però, sono preoccupati non solo dalle (presunte) “campagne” contro i migranti, ma anche da quelle contro chi si schiera al loro fianco. “Diversi difensori dei diritti umani che difendono i diritti dei migranti – si legge nella relazione, come riporta Repubblica – sono stati anche sottoposti ad attacchi verbali e minacce, in particolare sui social media”.
A chi si riferiscono, in particolare? A Roberto Saviano. Lui, lo “scrittore e difensore dei diritti umani”, l’uomo “sotto la protezione della polizia da più di dieci anni per il suo giornalismo investigativo”, per l’Onu ha “ricevuto minacce verbali da parte del ministro dell’Interno relativo alla possibile perdita della protezione subito dopo aver espresso le sue critiche sulla politica anti-immigrazione del governo”.
Insomma: avete capito? Se Salvini ipotizza di rivedere le scorte, per l’Onu si tratta di una “minaccia verbale” a Saviano. Se lo scrittore, invece, definisce il leghista il ministro della “Malavita”, le Nazioni Unite non battono ciglio.