Roma, san Camillo: sovraffollamento, pronto soccorso trasformato in bivacco

La ministra della Salute, Giulia Grillo, questa mattina ha inviato i carabinieri del Nas al pronto soccorso dell’ospedale San Camillo di Roma “per verificare la situazione di sovraffollamento segnalata da diversi cittadini e anche da un servizio giornalistico andato in onda ieri al Tg2”. Lo ha riferito il ministero della Salute, segnalando che “dai primi accertamenti sembra esistere una percentuale di ricoveri da pronto soccorso molto elevata, che potrebbe essere spia di inappropriatezza e su cui si concentreranno le analisi dei tecnici del ministero”.

Non è accettabile che i pronto soccorso dei nostri ospedali siano trasformati in bivacchi e che operatori sanitari e pazienti si ritrovino a lavorare e a essere curati in condizioni indegne di un Paese civile” , ha dichiarato Grillo.

“Questi spettacoli indecenti – ha accusato la ministra M5s- vengono da lontano, non nascono certo oggi, il presidente e commissario Zingaretti vada a fare un giro negli ospedali della sua città prima di chiedere l’uscita dal commissariamento per la sanità del Lazio. Le segnalazioni dei cittadini sono per noi fondamentali. Dopo aver visto ieri sera il servizio del Tg2 mi sono immediatamente attivata inviando i carabinieri del Nas. Ora attendiamo i dati per decidere quali provvedimenti adottare per poi lavorare insieme alla Regione Lazio per mettere fine ai disservizi che danneggiano i cittadini e quindi tutti noi”, ha concluso la ministra Grillo. ASKANEWS

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