L’ultima dell’Anpi: “Quel panificio è fascista”

“Rispettate il pane. Sudore della fronte, orgoglio del lavoro, poema di sacrificio”, questo il cartello esposto in un panificio a Stezzano, comune di 13 mila abitanti in provincia di Bergamo

Il panificio Di Sana si trova nel cuore del paese, in piazza Libertà. E’ un negozio molto ben avviato e che ha un giro notevole. Ma tra i clienti c’è chi si è indignato: si parla di pane, certo, ma con slogan e citazioni di Benito Mussolini. La scelta del titolare ha urtato la sensibilità di qualche compagno che prontamente ha segnalato il caso all’Anpi. “Scelta a dir poco discutibile – ha reclamato Mauro Magistrati, presidente Anpi bergamasco -. Esibire motti e simboli del fascismo è un’offesa alla storia della Resistenza”

La titolare della panetteria Di Sana dice a Repubblica: “La politica non c’entra nulla. E’ una scritta che parla di pane, di tradizione, di lavoro e sacrificio. Sono valori in cui credo. Siccome produciamo pane, non vedo niente di male a esporre una scritta di questo tipo”. Scusi, ma sono citazioni di Mussolini, un dittatore… C’è il fascio littorio. Non le sembra una scelta un po’ azzardata. “A me no”.

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