Conte a Verhofstadt: burattino è chi risponde a lobby, gruppi di potere e comitati di affari

L’attacco di Guy Verhofstadt, capogruppo dei liberali di Alde. “Mi fa male vedere la degenerazione politica dell’Italia che non è iniziata ieri ma venti anni fa l’Italia è passata da paese fondatore a fanalino di coda dell’Unione – ha detto -. Tutto è cominciato non con Conte ma con il malgoverno sotto Berlusconi. Il malgoverno è peggiorato sotto il vostro governo, sotto Salvini e Di Maio, i veri capi di questo governo”.

Poi l’affondo: “Per quanto tempo ancora presidente Conte sarà il burattino mosso da Salvini e Di Maio?”.

Conte ha replicato a tutte le critiche ma non “agli insulti” sottolineando che “chi offende me offende tutto il popolo che rappresento”. “C’è stato un capogruppo che ha insultato chi rappresenta il popolo italiano: non sono e non mi sento un burattino, sono orgoglioso di interpretare la voglia di cambiamento del popolo italiano e la linea politica di un governo che non risponde a lobby, gruppi di potere e comitati di affari. Forse un burattino è chi risponde a queste cose”, ha concluso Conte visibilmente alterato.